“Secondo il Referto sul sistema universitario 2021, diffuso oggi dalla Corte dei Conti, è emerso che negli ultimi 8 anni, i laureati che hanno lasciato l’Italia sono aumentati del 41,8%. Un dato allarmante che conferma la denuncia portata avanti da Gioventù Nazionale. È impensabile che studiosi, scienziati, giovani laureati dalle università italiane, che hanno studiato e si sono formati dentro i nostri atenei, siano costretti ad emigrare all’estero per trovare lavoro o per completare il loro percorso di formazione.
Gioventù Nazionale si batte da anni per combattere il cosiddetto “imbuto formativo”, che di fatto limita l’ingresso nei percorsi di formazione specialistica ai nostri giovani laureati.
Il governo Draghi deve intervenire immediatamente per risolvere il vergognoso esodo dei nostri laureati. Le nuove generazioni non hanno bisogno di assistenzialismo ma di un governo che investa sulle politiche giovanili per ridare loro un futuro e il rispetto che meritano.”
Gioventù Nazionale si batte da anni per combattere il cosiddetto “imbuto formativo”, che di fatto limita l’ingresso nei percorsi di formazione specialistica ai nostri giovani laureati.
Il governo Draghi deve intervenire immediatamente per risolvere il vergognoso esodo dei nostri laureati. Le nuove generazioni non hanno bisogno di assistenzialismo ma di un governo che investa sulle politiche giovanili per ridare loro un futuro e il rispetto che meritano.”
Così Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia