“Il Parlamento ha approvato uno scostamento di bilancio di 80 miliardi e l’unica idea del ministro Azzolina è stata quella di acquistare banchi monoposto a rotelle, arrivati nelle nostre classi perfino in ritardo. Davvero il ministro crede che non sarebbe stato più utile allargare gli spazi, dotarsi di strutture pubbliche inutilizzate o di tensostrutture per gestire al meglio i flussi in entrata ed uscita di studenti, insegnanti e personale scolastico? In questa fase la scuola ha certamente bisogno di soluzioni “fantasiose” ma il ministro ha confuso la fantasia con l’idiozia e questo pesa sulle spalle dei più giovani. Un regalo può farlo agli studenti e alle studentesse: nella Giornata Internazionale del diritto al studio rassegni le dimissioni da Ministro della Pubblica Istruzione. Se davvero crede nella politica che mette al centro il bene dei cittadini, si dimetta e lasci che la mia generazione possa continuare a credere possibile una Politica in cui chi sbaglia si mette da parte, rinuncia a qualcosa per sé stesso, per amore dell’Italia”.
Così Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia risponde in una lettera scritta di suo pugno alla lettera inviata dal Ministro agli studenti in occasione della Giornata Internazionale del diritto allo studio di oggi.
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