Apprendiamo, con rammarico, la decisione di rinviare ad aprile l’esame di abilitazione per accedere alla professione di avvocato.
Sono più di 25 mila gli aspiranti avvocati in attesa di scoprire il loro destino, gli esami di abilitazione di molte categorie professionali come quella dell’architetto, dello psicologo, del commercialista, etc. sono stati eccezionalmente sostituiti con un esame orale abilitante, a distanza, mentre i praticanti avvocati sono stati abbandonati a sé stessi.
Noi di Gioventù Nazionale riteniamo che sia vergognoso trascurare i praticanti che affrontano un lungo periodo di pratica, spesso non retribuito, e investono notevoli energie, tempo e denaro per prepararsi alle prove che sistematicamente vengono rinviate.
Il governo non ha perso neanche questa occasione per dimostrare la sua incompetenza e inefficienza nell’affrontare con metodo l’emergenza covid-19, a discapito dei più indifesi.
Pretendiamo rispetto per i nostri giovani avvocati, la maggioranza si prenda le sue responsabilità e si dimetta.
Lo dichiara Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.