“Non possiamo promuoverli tutti “. Sono inaccettabili le parole che sembrano siano state pronunciate da uno dei tre commissari della commissione di Lecce, chiamata a esaminare gli aspiranti avvocati di Brescia.
“Noi di Gioventù Nazionale pretendiamo rispetto per i nostri giovani avvocati che, dopo aver affrontato un lungo periodo di pratica, spesso non retribuito, ed aver investito energie, tempo e denaro per prepararsi alle prove, si ritrovano ad essere umiliati da frasi agghiaccianti come quelle pronunciate durante la prova a Brescia.
È una vergogna che tali affermazioni siano state dette proprio da coloro che dovrebbero garantire l’imparzialità e il corretto svolgimento delle procedure. Non possiamo permettere che venga meno il principio meritocratico che dovrebbe essere alla base di ogni concorso. “
Lo dichiara Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.